Industriali o per un utilizzo civile, robotizzate o con postazione per operatore a bordo, le macchine lavapavimenti disponibili oggi in commercio o in noleggio sono di svariate tipologie, e si adattano alla pulizia di superfici di differenti materiali, dal sasso al pavimento in legno.
Nei paragrafi che seguono andremo a descrivere quali sono i principali tipi di lavapavimenti in commercio, e cercheremo di suddividerli in base alla loro tipologia d’utilizzo, civile o industriale che sia.
Lavapavimenti industriali
Le lavapavimenti industriali, per loro natura, si adattano meglio alla pulizia di ampie superfici, oppure alla pulizia di corsie ospedaliere, di supermercati e di altre tipologie di negozi di ampia superficie.
Inoltre, dal punto di vista tecnico, sono differenti le potenze dei motori, la resistenza e la conformazione delle spazzole, le dimensioni, il peso e la capacità di rimuovere lo sporco più ostinato, come quello derivato dalle lavorazioni industriali (oli, grassi vegetali e animali, polvere, trucioli metallici e di legno).
Tipologie di macchinari industriali
Per quanto riguarda invece le tipologie specifiche, le lavapavimenti industriali principalmente rivendute sono le seguenti:
- Lavapavimenti uomo a terra, cioè che necessita la spinta da parte dell’operatore impiegate di norma per la pulizia di superfici di media dimensione, utilizzate per la pulizia di corridoi, corsie e spazi in cui è richiesta buona manovrabilità;
- Lavapavimenti uomo a bordo – ossia dotate di postazione di guida, in quanto aventi un avanzamento motorizzato – più consone a superfici estese, in cui è richiesta altrettanta guidabilità, ma al tempo stesso un utilizzo più frequente e un tempo di impiego più lungo, dovuto all’estensione della superficie stessa;
- Lavapavimenti combinate, le quali uniscono l’atto dello spazzare e del lavare i pavimenti in un unico macchinario, di norma disponibile nella versione uomo a terra.
Lavapavimenti per uso domestico
Le lavapavimenti per uso domestico si differenziano innanzitutto per le dimensioni, molto più ridotte, e per la capacità di essere manovrate, ovviamente a spinta, in spazi angusti.
Tali lavapavimenti possono essere inoltre usate all’interno di piccoli esercizi, come negozi e bar, approfittando del loro comunque elevato potere pulente. Alcune di esse hanno un’alimentazione a batteria, con una stazione di ricarica una volta esaurita l’energia. Inoltre alcuni modelli possiedono accessori per l’aspirazione, per raggiungere i punti più difficili della casa, come gli spazi sotto mobili e divani.
Per quanto riguarda la tipologia di superfici, le lavapavimenti domestiche si adattano a qualunque pavimento: dal cotto al gres, passando per piastrelle in ceramica e lastre di pietra, grazie a conformazioni particolari delle spazzole, che solitamente sono costruite in microfibra o nylon.
Alcune di esse sono anche in grado di rimuovere lo sporco da tappeti e tessuti, proprio in virtù del particolare materiale del quale sono costituite.