Agevolazioni fiscali per pulizie e macchinari: attive anche nel 2019?
12 Febbraio 2019

Ristrutturazioni, interventi di riqualificazione energetica, acquisto di mobili ed elettrodomestici per la casa e le pulizie in seguito a lavori di ammodernamento della propria casa: in ognuno di questi casi è possibile usufruire di importanti agevolazioni fiscali, che potrebbero essere prorogate anche per il 2019.

 

Quali sono, nel dettaglio, i bonus dei quali si potrà godere?

Sgravi fiscali sulle ristrutturazioni

 

Secondo le ultime ipotesi formulate dal governo, anche nel 2019 sarà possibile usufruire di importanti detrazioni fiscali quando si eseguiranno lavori di ristrutturazione nella propria abitazione.

Non è ancora sicura, tuttavia, l’entità di tali sconti, che saranno comunque consistenti per incentivare a rendere la propria casa più eco-friendly, riducendone dunque il fabbisogno energetico in termini di riscaldamento o condizionamento.

 

Nell’attesa che vengano definiti con esattezza i termini e i tempi di entrata in vigore della flat-tax, pare dunque che sarà estesa anche al 2019 la detrazione di metà della spesa fiscale nel campo delle ristrutturazioni edilizie.

Se, invece, il governo decidesse di non confermare l’entità della detrazione, nel 2019 sarebbe comunque possibile detrarre il 36% delle tasse da versare per lavori di ristrutturazioni entro 48000 euro di spesa.

Agevolazioni fiscali su mobili ed elettrodomestici

 

Nell’ampio concetto di “lavori di ristrutturazione” rientra anche l’acquisto di arredi ed elettrodomestici, anch’essi quindi soggetti alla possibilità di detrazioni fiscali.

Mantenere la propria casa calda d’inverno, fresca d’estate e pulita in ogni stagione, riducendo al minimo i consumi energetici, sono quindi attività meritevoli del plauso delle istituzioni.

 

Ecco, nel dettaglio, le condizioni per usufruire delle agevolazioni fiscali su elettrodomestici e arredi per il 2019:

  • l’acquisto di mobili o elettrodomestici nuovi deve essere stato effettuato in seguito a lavori di ristrutturazione;
    tali lavori non devono aver modificato le dimensioni complessive del locale;
  • devono inoltre essere stati effettuati tra il 26 giugno 2012 (entrata in vigore della misura) e il 1 gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici;
  • la spesa non deve superare i 10000 euro;
  • la classe energetica di appartenenza, nel caso degli elettrodomestici, deve essere uguale o superiore alla A+: aspirapolveri, idropulitrici, motoscope, frigoriferi, lavatrici o lavastoviglie, ma anche congelatori, caldaie o stufe a risparmio energetico, devono garantire un’altra efficienza energetica. Per i forni, sarà sufficiente che appartengano alla classe A.
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